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261. Francesco Sforza a Giovanni Zabulo 1452 febbraio 22 Milano.

Francesco Sforza ricorda a Giovanni Zabulo, caneparo della gabella del sale di Parma, che i denari di detta gabella sono già destinati, come sa il consigliere Angelo Simonetta. Perciò, eviti di destinarli ad altro se non a ciò che gli indicherà detto Simonetta

Iohanni Zabulo, canepario gabelle salis Parme.
Perché li denari del sale de quella gabella del'anno presente sonno deputati ad certi nostri bisongni, deli quali pienamente è informato el spectabile Angelo Simoneta, nostro consigliero, volìmo et te comandiamo che, per quanto hay cara la gratia nostra, guarda ad non spendere alcuno delli dicti dinari per cosa del mondo, se non come seray advisato per lettere del dicto Angelo, avisandote che, qualunqua dinaro haverissino exbursato altramente, non te sarà facto bono. Data Mediolani, die xxii februarii 1452.
Iosep.
Cichus.