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285. Francesco Sforza al capitano della cittadella di Parma 1452 marzo 2 Milano.

Francesco Sforza ordina al capitano della cittadella di Parma, di liberare i nipoti di Beltrammo Terzo quando Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona, glielo scriverà.

Capitaneo citadelle Parme.
Siamo contenti et volimo che ogni volta che lo magnifico misser Iohanne da Tholentino, nostro locotenente de Cremona, te scriverà che tu debie relaxare et cavare fuora de presone li nepoti de Beltrammo Terzo, quali hay in presone, li debii relaxare et liberare de presone et consignarli a chi luy te scriverà per la sua lettera. Et per più tua chiareza havemo soctoscripta la presente de nostra propria mano. Data Mediolani, die ii martii 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.