Registro n. 14 precedente | 291 di 1952 | successivo

291. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Vianino 1452 marzo 2 Milano.

Francesco Sforza avverte il podestà, il comune e gli uomini di Vianino che rimanda il famiglio Franceschino da Caravaggio perché subito paghino le vecchie tasse, che precedentemente Franceschino non è riuscito a riscuotere.

Potestati, comuni et hominibus Vianini.
Commissimo altre fiate ad Franceschino da Caravazo, nostro famiglio, che dovesse rescodere da vuy, homini, certi dinari quali ne doveti dare per taxe vechie, et non le pottè consequire; adesso lo remandiamo un'altra fiata et ve committiamo et volimo che omnino gli sborsati li dicti dinari aciò li possa numerare a chi havimo ordinato nuy. Et in questo non sia fallo né manchamento alcuno perché quando facesti altramente, ve li fariamo pagare per ogni modo, et similmente ogni spesa quale se accadesse fare per questa casone. Data Mediolani, die ii martii 1452.
Cichus.