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322. Francesco Sforza a Cosimo de Medici 1452 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza scrive a Cosimo de' Medici che Michele Attendoli, riconfermato, si duole che talvolta non è ben trattato e invita Cosimo a essergli favorevole in tutte le sue faccende.

Cosme.
Essendo refermato ali servitii de quella excelsa comunità el magnifico signore Michele de Actendoli s'è pur doluto ala fiate che non è ben tractato come deveria. Et perché semo certi questo non procede de volontà vostra, et l'avemo caro come padre, ve recommandamo strectamente li facti suoi et ne confortamo et pregamo che in tucte le facende sue vi piaza esserli favorevile et fare in beneficio et honore suo, come sete usato fare per le cose nostre. El che ne farà tanto grato quanto se lo facessete a noi proprii. Mediolani, viii martii 1452.
Irius.
Cichus.