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355. Francesco Sforza ai Signori di Lucca. 1452 marzo 21 Milano.

Francesco Sforza perora presso i Signori di Lucca la concessione annuale del capitaneato del contado della cittā per Giacomo Catena da Spoleto, suo amico e servitore.

Dominis Lucensibus.
Molto č desideroso el nobile et circumspecto ser Iacobo de Catenis de Spoleto, nostro intimo et dilectissimo amico et servitore, retrovarsi alli servitii de quella vostra comunitā, et de presente affectaria, per nostra intercessione, ottenere lo officio del capitano del contado da quella vostra inclita citā per uno anno, de po' el tempo del presente (a) offitiale. Essendo adoncha el prefato ser Iacomo quanto dir se possa, et extimandolo ydoneo, praticho et suffitiente ad ogni grande et notevele impresa et offitio, stretissimamente pregamo le vostre magnificencie che, per nostra contemplatione, gli vogliano concedere el dicto offitio, rendendove certissimi seriti da luy bene et fidelmente serviti, et ad nuy, de tale concessione, grandemente compiaceriti quanto de veruna altra cosa del mondo. Offerendoce a simele et maiore cose per le signorie vostre. Data Mediolani, die xxi martii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) Segue mese depennato.