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373. Francesco Sforza al podestà di Piacenza. 1452 marzo 18 Milano

Francesco Sforza chiede al podestà di Piacenza di distribuire alla gente d'arme ducale, e come sarà scritto dal maestro delle entrate, Matteo da Pesaro, le cento pezze di panno di diverso colore fatte lì comprare, e che lui, podestà, curerà che siano della migliore qualità

Potestati Placentie.
Haviamo facta recuperatione in quela nostra cità peza cento de pano de diversi colori, quali haviamo deliberato de destribuire ala nostra gente d'arme per el spazo suo. Et perché, per la fede et devotione tua siamo certi procureray sempre el bene nostro con ogni diligentia, volemo et te comitiamo ch'el dicto pano debie dispensare et distribuire tra quili homeni d'army te sarà scripto per Matheo da Pesaro, nostro maistro del'intrade, al quale haviamo dato questa cura; et secondo l'ordine haveray da luy, debii exequire et fare in modo che questo passe con el debito ordine, et vogli procurare a tua posanza che essi pani siano de esser maior bontà che sia possibile, secondo la conventione havuta per el dicto Matheo. Et in questo vogleti adoperare et deportare in modo se possiamo contentare di facti toy. Data Mediolani, die xviii martii 1452.
Antonius de Calcaterris.
Cichus.