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376. Francesco Sforza a Gandolfo da Bologna,commissario sopra gli alloggiamenti a Parma. 1452 marzo 19 Milano

Francesco Sforza ordina a Gandolfo da Bologna, commissario sopra gli alloggiamenti, in Parma, intese da alcuni ambasciatori della città le lamentele per i danni arrecati dagli uomini d'arme, di Giacomo Carretto, senza alloggi, che vanno scorazzando per il Parmense, di sistemare la gente di Giacomo Carretto nei diversi luoghi in modo da porre termine ai loro vagabondaggi.

[ 94r] Nobili familiari nostro dilecto Gandulfo de Bononia, commissario super logiamentis Parme.
Li ambassiatori della nostra cità de Parma quali sonno stati qui da nuy ne hanno facto lamenta che è in Parmesana alchuni homini d'armi de quilli de Iacomo del Carretto, quali sonno senza logiamento et vanno per lo Parmesano facendo ongni male, et ne fanno tanti, che sonno insuportabili et che, non obstante el Parmesano sia gravato de cavalli, gli è pur delli luochi che sonno mancho agravati delli altri, in li quali se porianno mettere, maxime che quisti sonno pochi. Pertanto volimo che, veduta questa, te informi quali sonno quisti che sonno senza logiamento et li daghi logiamento in quilli luochi (a) sonno mancho gravati, et quando saranno stati qualchi dì in uno d'essi luochi mancho gravati, gli remetti in uno altro, pur delli mancho gravati; (b) et provedi talmente a dicti homini d'armi che non habiano casone de andare vagabundando, facendo ogni male, como havimo dicto de sopra se dice che fanno. Data Mediolani, die xviiii martii 1452.
Marchus.
Iohannes.

(a) in quilli luochi ripetuto.
(b) Segue gli rimetti in uno depennato.