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393. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni. 1452 marzo 18 Milano.

Francesco Sforza informa Colleoni che Giovanni Francesco Poeti da Bologna ha manifestato desiderio di sistemarsi con il duca. L'avrebbe accolto volentieri perché suo fratello Nocolosio e la sua casa sono suoi buoni amici, ma per la tanta gente che ha gli riesce difficile provvedervi e, saputo che Giovanni si è rivolto anche a Colleoni, lo sollecita a prenderlo

[ 99v] Magnifico Bartholomeo de Coleonibus.
È stato qui da nuy Iohanne Francesco di Poeti da Bolongna per volerse aconzare cum nuy, el quale haverissimo tolto tanto volentieri quanto quale altra persona, sia perché Nicholosio, suo fratello, et tucta la sua casa sonno nostri boni amici et ne habiamo recevuti et ogni dì recevemo beneficii assay, ma se troviamo haverce tanti d'altri, como sapeti, che male se li pò provedere, como luy merita, et che nuy voressimo; unde, intendendo nuy ch'el dicto Iohanne Francesco è stato ad parole de aconzarse cum vuy, ne havimo havuto singulare piacere et per questo lo mandiamo da ti, certificandote che haverimo impiacere che lo togli et li faci quello bono tractamento che merita la sua fede et devotione verso de nuy. Ex Mediolano, die xviii martii 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.