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394. Francesco Sforza al cancelliere Teseo da Spoleto. 1452 marzo 23 Milano

Francesco Sforza chiede al cancelliere Teseo da Spoleto il suo parere circa il concedere ad Antonio da Niceli la riscossione dei denari che Giacomazzo da Salerno deve avere per la sua tassa.

Nobili cancellerio nostro dilecto Thexeo de Spoleto.
Antonio da Niceli s'è offerto de volere scodere certi dinari, quali debbe havere in quelle parte lo spectabile misser Iacomazo da Salerno per casone della tassa sua, et esso misser Iacomazo saria contento ch'el dicto Antonio havesse tal commissione. Et perché non voressimo fare in questa cosa della quale dopoy haveressimo rechiamo, volimo ne advisi del parere tuo, cioé se debiamo farli la dicta commissione, perché, dovendola fare, la faremo come ve parerà. Data Mediolani, die xxiii martii 1452.
Irius.
Cichus.