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399. Francesco Sforza a Benedetto de Curte, vicecapitano della cittadella di Piacenza. 1452 marzo 25 Milano

Francesco Sforza scrive a Benedetto de Curte, vicecapitano della cittadella di Piacenza, per il risarcimento di Guglielmo Malarazza del bue e della vacca presi dai famigli di Testa e di Friza.

[ 101r] Nobili viro Benedicto de Curte, vicecapitaneo citadelle nostre Placentie dilecto nostro.
Perché sempre è stata et è nostra intentione che Guiglielmo Malaraza sia satisfacto e restorato del bove et della vacha qual li torsero li famigli del Testa et del Friza, volimo et te commettimo, actento maxime quanto tu ne scrive della provisione qual gli havivimo facta et che la via delle tasse de Compiano non reiseria che tu gli faci fare el dovere, et omni exceptione remota, non obstante alcuna cosa scripta in contrario. Data Mediolani, die xxv martii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.