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412. Francesco Sforza ai Priori delle Arti e al Vessillifero di giustizia del popolo e del comune di Firenze. 1452 marzo 31 Milano

Francesco Sforza ricorda ai Priori delle Arti e al Vessilifero di giustizia del popolo e del Comune di Firenze di avere più volte scritto di versare al marchese di Mantova i tremila ducati, resto del servizio prestato; necessitando il marchese di quei denari per prepararsi, li sollecita al versamento dovuto.

Excellentibus et potentibus dominis tamquam patribus honorandis dominis Prioribus Artium ac Vexillifero Iustitie populi et communis Florentie.
Ce recordiamo altre volte haverve scripto, confortato et pregato le vostre signorie che gli piacesse, a nostro contentamento, far contento lo illustre misser lo marchexe de Mantoa de quilli iii mila ducati in li quali siti convenuti, per resto del suo servitio passato.
Et perché sentimo non essergli anchora corso el dinaro, et ricordandose nuy ch'el tempo insta de far delli facti, et il dicto misser lo marchexe ha bisongno de dicti dinari per metterse im puncto, denuo confortiamo et pregamo le vostre excellentie quanto più possimo ch'el ve piacia farli fare el spazamento, et quanto più presto, tanto più ne sarrà caro, et serà fare, non solum el facto del prelibato signore misser lo marchexe, ma il vostro et anche il nostro. Mediolani, ultimo martii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.