Registro n. 14 precedente | 413 di 1952 | successivo

413. Francesco Sforza a Boccaccino Alemanni di Firenze, tesoriere generale e consigliere ducale. 1452 marzo 31 Milano

Francesco Sforza sollecita Boccaccino Alemanni di Firenze, tesoriere generale e consigliere ducale di insistere presso i Signori di Firenze perche saldino il conto ancora sospeso di tremila ducati, dovuto al marchese di Mantova per il servizio prestato, in modo che possa mettersi in punto.

[ 106r] Spectabili viro Boccaccino de Alemanis de Florentia, generali thexaurario et consiliario nostro dilecto.
Conoscendo nuy per expresso ch'el facto del'illustre signore misser lo marchexe de Mantoa è proprio bene de quella excelsa comunità et anche nostro, scrivimo denuo a quelli excelsi signori, pregandoli et confortandoli quanto più possimo, che gli piaci farli fare el spazamento de quilli iii mila ducati per resto del suo servitio, et maxime che la signoria gli cercha per metterse im puncto et ad questa fiata far di facti. Per la qual cosa, volimo che debiati adiutare, confortare et instare questo spazamento el quale ne sarrà grato, como il nostro proprio. Data Mediolani, die ultimo, martii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.