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416. Francesco Sforza a Cosimo de Medici. 1452 marzo 29 Milano

Francesco Sforza informa Cosimo de' Medici, che si preparava a mandare uno dei suoi dal signore di Piombino, di avere provveduto decidendo di mandare Angelo Lombardo. Furono fatte lettere credenziali ad Angelo Lombardo per i Dieci della Bailia di Firenze e a Boccaccino Alemanni.

[ 106v] Magnifico Cosmo de Medicis.
Per quello ne scrivisti ad quisti dì che ve pariva mandassimo uno a Piombino per confortare quello signore ad stare fermo, et cetera, ve respondemo che nuy haveamo deliberato mandargli Angelo Lombardo, et sando per vinire, è arivato qua uno famiglio del dicto signore quale ne ha portato una littera, quale ve mandiamo, per dicto Angelo.
Siché vogliati provedere al facto suo como ve parerà bisognare et acarezarlo dal canto vostro, siché habia casione star fermo et constante, como credimo starà. Al dicto Angelo, in questo, vogliati credere quanto ad nuy proprii. Data Mediolani, die xxviiii martii 1452.
Ser Iacobus.
Littere credentiale(s) scripte fuerunt in personam Angeli Lombardi, dominis Decem Balie civitatis Florentie et Bochacino de Alemannis.