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43. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Piacenza 1452 gennaio 5 Lodi.

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Piacenza di dare ottanta ducati a Sceva de Curte per una missione a Siena, prendendo la somma dalle entrate ducali di lì per quest'anno, facendone le scritture necessarie.

Referendario et thexaurario Placentie.
Perché mandiamo el spectabile cavalliero et doctore messer Sceva da Corte ad Siena per alcune nostre facende, volimo che subito, recevuta questa, lo faciati contento de ducati octanta, ad raxone de cinquantaquatro soldi per ducato, sopra le intrate nostre del presente anno de quella nostra cità, facendone fare le scripture expediente et necessarie; et spazatelo presto che non se habia ad tardar lì, ma se ne possa andare presto ad exequire quanto li havimo commisso. Et per più vostra chiareza havemo sottoscripta la presente de nostra propria mano. Data (a) ut supra.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.