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434. Francesco Sforza ai Dieci della Balia di Firenze. 1452 aprile 5 Milano.
Francesco Sforza raccomanda ai Dieci della Balia di Firenze Carlo e Giovanni Cacarano e Giovanni Luserna, che, non avendo lui potuto assumere ai suoi servizi, gradirebbe trovassero posto presso loro per essere esperti nel loro mestiere. In egual modo ha scritto a Cosimo de' Medici e a Boccaccino Alemanni.
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111r]
Dominis Decem Balie comunitatis Florentie.
Sonno stati qui da nuy li spectabili zentilhomini Carlo et Iohanne de Cacarano et Iohanne da Luserna, quali sonno nostri recomandati per alcune terre e luoghi che loro hanno in Astesana, et, havendo loro gran desiderio et voluntà de essere alli nostri soldi et servicii, non li havemo possuto acceptare per certo respecto che loro exponeranno alle signorie vostre. Il perché, considerato che essi zentilhomini sonno boni amici et servitori delle signorie vostre, et nuy l'havimo carissimi, pregamo et confortamo le signorie vostre quanto sapimo et possimo che, acteso quello havimo dicto et anchora le vertude sue, gli piacia de torli alli loro servitii perché sonno pratichi et sperti in lo mestiero et siamo certi che da essi haveranno bono servitio, pregando le signorie vostre che per nostro amore li habiano recomandati, perché tucto quello bene che se farà a lhoro, l'haverimo cussì grato et accepto, como se fosse facto alla nostra propria persona. Data Mediolani, die v aprilis 1452.
Persanctes.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit: Cosmo de Medicis et de Florentia et Boccacino de Alemannis, Florentino.