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441. Francesco Sforza al milite Giovanni Filippo Meli, podestà di Piacenza (1452 aprile 8 Milano).

Francesco Sforza scrive a Giovanni Filippo Meli, podestà di Piacenza, di non sapere nulla circa il matrimonio di Boccardo de Persico. Quanto al suo contrarre matrimonio e imparentarsi con i Guaschi di Alessandria, se piace a lui, pure il duca è contento.

Spectabili miiliti domino Iohannifilippo de Meliis, potestati Placentie.
Cecho, nostro secretario, ne ha dicto che l'altro dì gli dicisti che dovesse far cum nuy la vostra scusa de far matrimonio cum Bocardo de Persico. Ve dicimo ch'el non bisongna perché de questo ad nuy non è may stato dicto niente. Alla parte che voristi cum nostra licentia contrahere matrinonio et parentela cum li Guaschi de Alexandria, dicimo che vuy intenditi meglio de nuy queste cose; parendovene bene, nuy siamo contenti, et ne sarrà caro ogni bene che faciati. Data ut supra.
Marchus.
Cichus.