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449. Francesco Sforza a Benedetto de Curte, vicecapitano della cittadella di Piacenza. (1452 aprile 11 Milano)

Francesco Sforza ordina a Benedetto de Curte, vicecapitano della cittadella di Piacenza, che faccia ritornare da Giorgio da Roma il ragazzo che è ritornato a casa solo per rivedere i suoi e che, invece, il padre trattiene.

Nobili viro Benedicto de Curte, vicecapitaneo (a) citadelle Placentie.
Zorzo da Roma, nostro homo d'arme, ne ha dicto (b) che luy ha lì uno suo ragazo et ch'el padre non vole (c) torne da esso; la qual cosa ne pare iniusta perché lo dicto regazo andò a casa sua per revedere li suoy et promise de retornare. Pertanto volimo che tu gli fazi restituire lo predicto regazo. Et fa che non habia ad stare lì in la hostaria.
Data ut supra.
Persantes.
Iohannes.

(a) vice in interlinea.
(b) ne ha dicto ripetuto.
(c) vole in interlinea su vle depennato.