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452. Francesco Sforza a Simone da Spoleto. 1452 aprile 13 Milano

Francesco Sforza vuole che Simone da Spoleto ammonisca gli uomini di Oscasselle a non tormentare Giovanni Comino e Antonio, fratelli da Ello, detti Domiani, per il pagamento della personale, che già pagano a Brembio, nel Lodigiano, ove dimorano.

Ser Simoni de Spoleto.
Havimo havuto querela da Iohanne Comino et Antonio, fratelli da Ello, dicti delli Domiani, che, facendo loro dimora in Lodesana nel loco de Brembio, dove stano et dove fanno cum el dicto comune la factio per la loro rata parte [ 116r] et per lo personale, pare che anchora siano astrecti in Cremonese nel loco de Oscaselle, dove già stavano.
Il perché, non essendo rasonevele dicti homini contribuischano per lo personale in duy luochi, volimo monischi et comandi ad quilli homini de Oscasselle che per lo personale non li diano impazo de expesa alcuna, facendo loro altrove, per lo personale, le factione. Et non manchi. Data Mediolani, die xiii aprilis 1452.
Ser Andreas.
Ser Andreas Fulgineus.