Registro n. 14 precedente | 460 di 1952 | successivo

460. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola. (1452 aprile 14 Milano)

Francesco Sforza scrive al podestà di Fiorenzuola informandolo che da Cremona arriverà il figlio di Giovanni Cogrosso per sbrigare sue faccende; chiede di provvedere che siano dissequestrati i beni di Giovanni in modo che il figlio possa fare ciò che gli parerà per provvedere alle sue necessità.

Prudenti viro potestati nostro Florenzole.
Accadendo al potestà nostro de Cremona mandare lì el figliolo de Zohanne Cogrosso per provedere al facto suo, siamo contenti et cussì te committiamo et volimo che ad ogni requisitione d'esso potestate, faci trare de sequestro tucti li beni d'esso Giohanne Cogrosso, adciochè dicto suo figliolo ne possa disponere et fare como parerà et piacerà ad luy, per podere provedere alli dicti suy bisongni. Et a questo non intervenga veruna exceptione. Data, ut supra.
Bonifacius.
Cichus.
Cichus.