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480. Francesco Sforza al luogotenente e al referendario di Parma. 1452 aprile 18 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente e al referendario di Piacenza di mandare una persona capace a Tizzano per risuotere i denari dell'imposta del sale, assegnati a Fiasco. Chiede che entro sei od otto giorni tali denari siano tutti riscossi, cosė che Fiasco possa mettersi in ordine.

[ 123v] Locuntenenti et referendario civitatis Parme.
Come per altre nostre ve scripsimo, volimo che subito, alla receputa della presente, debiati mandare uno idone(o) et suffitiente ad Tizano per rescotere li dinari della imposta del sale di quella terra, delli quali dinari sia resposto al strenuo Fiasco, al quale sonno assignati; et se haviti voglia fare cosa a nuy grata, usatili tale diligentia et solicitudine che infra el termine de sey o de octo dė siano rescossi tali dinari aciochč mediante quiIli dicto Fiasco se possa metere impuncto. Data Mediolani, die xviii aprilis 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.