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490. Franceso Sforza ai consoli, al comune e agli uomini di Pontremoli. 1452 aprile 21 Milano.

Francesco Sforza ringrazia i consoli, la comunità e gli uomini di Pontremoli per il sussidio concesso che tanto più apprezza per le difficoltà dei tempi e li esorta a fargli avere al più presto la somma che gli consentirà di far interventi di utilità ai sudditi.

[ 126r] Consulibus comunitati et hominibus Pontremuli.
Siamo advisati per lettere del nostro commissario lì che cum vostra solita fede, amore et devotione verso nuy et il stato nostro, conoscendo vuy el bisongno nostro, ve siti mosti ad volerci subvenirci de quatrocento ducati; la qual cosa certamente havemo notata da non smenticarla may, maxime che sapimo pur che anchora vuy per le varie conditione de tempi siti non bene habili et molto frusti. Et siati certissimi che cum el tempo ve farimo conoscere, cum effecto e bono tractarmento quanto ne sia grata questa subventione. Ma perché el tempo insta de fare delle cose che seranno ad secureza et exaltatione de nuy et nostri fideli subditi, vi confortiamo ad fare quanto più presto sia possibele, ad ciò se possiamo adiutare delli dicti dinari, perché più valerà adesso che da veruno altro tempo. Data Mediolani, die xxi aprilis 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.