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492. Francesco Sforza ad Antonello de Mada. 1452 aprile 22 Milano.

Francesco Sforza concede ad Antonello de Mada, allontanatosi a sua insaputa, di andare dove vuole nel dominio sforzesco perché per il momento non ha bisogno di lui, ma gradirebbe si sistemasse nella compagnia ducale.

Strenuo viro Antonello de Mada.
Havimo recevute più tue lettere del fallo che hai commesso verso nuy in esserte partito senza nostra licentia et saputa; ti dicimo che siamo contenti de perdonarte, et cussì, per questa nostra te perdonamo et te concediamo piena licentia che tu possi andare, stare et praticare liberamente per tucto lo nostro terreno et dominio. Ma te advisamo che nuy al presente non havimo bisongno de tuo servitio, ben siamo contenti che tu te possi aconzare cum chi te pare in la compagnia nostra. Data Mediolani, die xxii aprilis 1452.
Persanctes.
Iohannes.