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523. Francesco Sforza ai canonici e al capitolo della chiesa piacentina. (1452 maggio 1 Milano)

Francesco Sforza richiama i canonici e il capitolo della chiesa piacentina all'obbedienza verso il duca e, perciò, vuole che solennemente eleggano come aveva invano già detto, prete Giovanni de Carlo al canonicato vacante per la morte di Lazzaro Landi.

Venerabilibus dilectis nostris dominis (a) canonicis et capitulo Ecclesie Placentine.
Se maravigliamo de vuy che fin a qui non habiati electo domino prete Iohanne de Carlo al canonicato vacato in quella ecclesia per la morte quondam de misser Lazaro de Lando, como per le nostre littere ve habiamo scripto; et pare che ne faciati pocha stima.
Per la qual cosa ve admoniscomo et comandiamo, per quanto haviti ad cara la gratia, che subito, vedute le presente, debiati fare la dicta electione solemniter et unanimiter, secondo el tenore d'esse nostre lettere, advisandovi che nuy vogliamo essere obediti.
Data, ut supra.
Christoforus de Cambiago.
Cichus.