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549. Francesco Sforza al fratello Alessandro Sforza,conte di Cotignola e di Pesaro. 1452 maggio 7 Milano.

Francesco Sforza trasmette al fratello Alessandro, conte di Cotignola e di Pesaro, la copia della lettera inviata al podestà di Guardasone per far ritornare in quella località Bergamino, andato a Rezo con la famiglia, pur avendo acquistato a Guardasone alcuni beni, non parendo giusto che gli altri sopportino carichi occorrenti per beni suoi.

Magnifico fratri nostro carissimo domino Alesandro Sfortie, comiti Cottignole, Pisauri, et cetera.
Havendo nuy inteso ch'el Bergamino da Guardasone è andato ad habitare a Rezo con la fameglia sua et acquistato là alcune cose cum proposito non ritornare più a Guardasone, havimo scripto quanto vederiti per la inclusa copia al podestà de Guardasone, perché non ne pare ragionevole che non gli stando luy, l'altri poveri homeni debano supportare li carighi occurrenti per li beni soy. Ex Mediolano, vii maii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.