Registro n. 14 precedente | 55 di 1952 | successivo

55. Francesco Sforza al podestà di Calistano, 1452 gennaio 7 Lodi.

Francesco Sforza assicura il podestà di Calistano della falsità della voce secondo la quale avrebbe alienato quel luogo.

[ 15r] Potestati Calistani.
Havimo recevuta tua littera, et inteso quanto scrivi della voce è stata facta che havemo alienato quello loco, et cetera, dicemo che non è vero, et nostra intentione è che (a) quello loco sia nostro et non d'altri.
Alla parte de quello rotta la presone, et cetera, dicemo che nostra intentione è che sia facta raxone. Ex Laude, die vii ianuarii 1452 (b).
Cichus.

(a) Segue sia facta raxone depennato.
(b) In A 1451