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553. Francesco Sforza ad Angelo Caposilvis, a Bartolomeo da Bologna e a Bartolomeo da Messina. 1452 maggio 8 Milano.

Francesco Sforza scrive ad Angelo Caposilvi e ordina a Bartolomeo da Bologna e a Bartolomeo da Messina di mettersi in cammino con tutti i loro carriaggi alla volta di Alessandria, ove staranno agli ordini di suo fratello Corrado, senza arrecare durante il cammino alcun danno alla gente del luogo.

Angelo de Caposilvis et Bartholomeo de Bononia et Bartholomeo de Missina.
Havimo deliberato che vuy Bartholomeo da Bolongna et Bartholomeo da Missina subito, recevuta questa, cum tuct(i) li vostri fanti et cariagi, vi mettiati in camino et ve tranferiti ad Alexandria, dove fariti capo ad Conrado da Fogliano, nostro fratello, et exequire quanto per luy ve sarrà ordinato. Siché senza perderli aptimo de tempo andariti via, et guardativi de non fare damno né recrescimento alcuno per camino che, venendone alcuno rechiamo, ce dolerissimo grandemente de vuy. Et tu, Angelo, solicitarali ad partirse et andare via loro subito. Data Mediolani, die viii maii 1452. Cum questa ve mandiamo la patente per l'andare vostro sicuro. Data ut supra.
Ser Andreas Fulgineus.