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576. Francesco Sforza a Nicola de Palude. 1452 maggio 28 "in Villa Berthonici".

Francesco Sforza loda Nicola de Palude per aver fatto muovere quelle genti ducali, che solleciterà pure a passare di qua in fretta. La stessa premura usi con gli uomini di Cristoforo Torelli per il cui trasferimento ha mandato Giovanni della Guardia anche se non crede che avrà seguito la scorreria fatta da quelli di Correggio a Novellara.

Nicholao de Palude.
Inteso quanto hay operato, et cum lettere et cum parole per far levare quelle nostre gente et per far passare de qua, ti dicimo ne piace et ne comendiamo assay; et non acchade altra resposta se non che de novo te carichamo ad sulicitare cum ogni tuo pensiero et studio che le dicte gente passino de qua cum ogni cellerità, advisandote che de novo havimo mandato Zohanne della Guardia per far levare el conte Christoforo Torello; il perché se, alla receputa de questa, non fosse passato, vogliamo che cum ogni instantia soliciti ch'el venga via subito. Alla parte della correria facta ad Nuvellara per quilli de Correzo, che ne scrivi essere seguita per diffirentia vertisse fra loro, non acchade dire altro se non che crediamo che non procederanno più oltra. Data in Villa Berthonici, die xxviii maii 1452.
Bonifacius.
Cichus.