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582. Francesco Sforza al familiare ducale Gaspare da Reggio. 1452 maggio 27 Lodi

Francesco Sforza scrive al famiglio Gaspare da Reggio di andare a Cremona entro martedì da lui con i trecento ducati di Cogrosso e quelli dei guastatori e del carriaggio di Fiorenzuola; ritornato poi provvederà alla riscossione dei denari ancora mancanti.

Nobili familiari nostro dilecto Gasparri de Regio.
Perché ad aspectare li dinari delli guastatori et del caregio, quali hay ad a rescodere, se andaria troppo in longo, et nuy de presente habiamo bisongno de dinari, pertanto te committiamo et volimo che, da poy haveray recevuto quelli trecento ducati de Iohanne Cogrosso, et cussì quilli delli guastatori et carrezo de Fiorenzola, debii subito venire cum quelli ad Cremona, perché poy poray retornare a rescotere tucti quilli altri dinari seranno da fire rescossi cum più commoditade de tempo, et fa' che martidì proximo tu sia ad Cremona et subito zonto lì, ne advisa. Data Laude, die xxviiii maii 1452, hore noctis ii.
Bonifacius.
Cichus.