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631. Francesco Sforza al luogotenente di Parma. 1452 giugno 29 "apud Trignanum"

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Parma induca Antonio Brenuzio, economo locale, a pagare a Cristoforo Torelli i soldi rimanenti dell'assegnazione a lui fattagli al tempo della sua nomina all'ufficio economale.

Locuntenenti Parme.
El magnifico conte Christoforo Thorello ne dice che Antonio Brenutio, iconimo in quella nostra città, gli resta a dare della assignatione a luy facta lire 581 soldi 19, li quali dice (a) pare non podere havere. Et perché lo dicto conte Christoforo dice che, quando dicto Antonio hebbe lo offitio del dicto iconumato, promise prestare trecento ducati delli suoy sopra li dinari che se deve rescotere dal chiericato di quella nostra città, pertanto volimo debiati dilligentemente intendere questo et parendo ad vuy che dicto Antonio sia tinuto et obligato ad pagare dicti dinari, vogliamo el debiati personalmente astrengere et fare ch'el paghe et satisfaza intregamente dicto conte Christoforo delli sopra dicti dinari che luy resta ad havere della sua assignatione ad ciò che non habiamo più lamentanza et tedio de questo facto. Data in castris nostris felicibus Apud Trignanum, die xxviiii iunii 1452.
Zaninus.
Cichus.

(a) Segue non depennato.