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636. Francesco Sforza a Gaspare da Reggio. 1452 luglio 4 "apud Trignanum".

Francesco Sforza ordina a Gaspare da Reggio, lodandolo per i denari riscossi, di recarsi da lui con i duecentocinquanta ducati avuti lì a Fiorenzuola facendo la via di Cremona da dove, accompagnato, raggiungerà Seniga, dove aspetterà la scorta.

[ 159v] Gasparri de Regio.
Habiamo recevuto la tua lettera et inteso quanto ne hay scripto delli dinari hay rescosso, et cetera; non ne achade altra resposta, se non che vogliamo et te comandiamo che, recevuta questa, debbi vinire prestissimo qua da nuy portandone quilli ducento cinquanta ducati hay rescosso lì ad Fiorenzola. Et non perde tempo alchuno nel vinire tuo, et faray la via da Cremona et, quando saray lì, vede de vinire fina ad Seniga ben acompagnato, per modo che non te incontri sinistro alcuno, et da Seniga non te partiray finché non sarrà agionta lì la nostra scorta cum la quale poy poray vinire securamente. Siché per el bisongno habiamo delli dicti dinari non tardare la vinuta tua. Data in castris nostris felicibus Apud Trignanum, die iii iulii 1452.
Bonifacius.
Cichus.