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639. Francesco Sforza a Ventura di Monte Sicardo (1452 luglio 4 "apud Trignanum").

Francesco Sforza scrive a Ventura di Monte Sicardo sui provvedimenti presi da Sigismondo. Ha avuto di lą lettere in risposta circa il fare delle provvisioni opportune perché detto signore sarą contento. Assicura poi sui fututi sviluppi sul suo fronte.

Ser Venture de Monte Sicardo.
Havimo recevuta tua lettera et inteso quanto scrivi delli providimenti se fanno per lo signore misser Sigismondo, et cetera. Dicemo che havimo recevute lettere dellą responsive alle nostre circha el (a) fare delle provisione opportune, per le quale scriveno che faranno in modo che quello signore se haverą ad contentare, de che nuy gli habiamo rescripto opportunamente, et non dubitamo che quella signoria sarrą servente et calda ad fare tutte le provisione opportune. Le cose de qua prestissimo le redurimo in termine che daranno et terrore et favore dal canto de lą per modo che le cose, et dal canto dellą et dal canto de qua, passaranno prospere et victoriose. Et de quanto sequirą te ne farimo continuo advisato. Data ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.

(a) Segue pac facto depennato.