Registro n. 14 precedente | 641 di 1952 | successivo

641. Francesco Sforza al vicario del vescovo di Piacenza. 1452 luglio 6 "apud Trignanum".

Francesco Sforza comanda al vicario del vescovo di Piacenza di immettere, in deroga a precedenti lettere, prete Giovanni de Carlo nel possesso del canonicato e prebenda, già di Lazzaro da Lodi, della Chiesa Maggiore di Piacenza; poi, richiestogli di fare giustizia, la faccia.

[ 161v] Domino vicario domini episcopi Placentie.
Scrivimo al nostro inconumo che per observatione deli nostri ordini debba mettere prete Iohanne de Carlo ala posessione et tenuta del canonicato et prebenda teneva messer Lazaro da Laudo in la chiesia maiore de quella nostra citade de Piasenza, non attento altre lettere scripte sopra de ciò; et così prestiati pacientia gli sia posto, non intendendo per questo derogare ale rasone de veruna persona sopra de ciò, anci, siando vuy, doppo che dicto prete Iohanne sarà posto ala dicta posessione, requesto che faciati rasone, procediti et factila, che non volemo a veruno sia negata. Ex nostro felici exercitu Apud Trignanum, die vi iulii 1452.
Cichus.