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642. Francesco Sforza al podestà di Piacenza (1452 luglio 6 "apud Trignanum").

Francesco Sforza ordina al podestà di Piacenza di prestare, se richiesto, ogni aiuto per immettere prete Giovanni de Carolo nel possesso e nella prebenda, già di Lazzaro da Lodi, della Chiesa Maggiore della città.

Potestati Placentie.
Scrivimo al nostro inconumo lì debba mettere preto Iohanne de Carolo ala possessione del canonicato et prebenda teniva messer Lazaro da Laudo nella chiesia maiore de quella nostra cità de Piasenza; et, bisognandoli alcuno adiuto, habia da ti recurso.
Pertanto recurrendo adonca da ti esso nostro inconumo per adiuto in questo facto, te scrivemo et commandemo che ogni aiuto licito et honesto gli presti per modo ch'ello manda ad effecto questa nostra intentione, et quello che vole la rasone et iusticia per observatione deli ordini nostri. Data ut supra.
Cichus.