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643. Francesco Sforza all'economo di Piacenza. (1452 luglio 6 "apud Trignanum").

Francesco Sforza ordina all'economo di Piacenza di immettere prete Giovanni de Carlo nel possesso del canonicato e nella prebenda, già di Lazzaro da Lodi, della Chiesa Maggiore di Piacenza, avvalendosi, se necessario, dell'aiuto del podestà.

Inconumo Placentie.
Per observatione deli ordini nostri circa li beneficii te scrivemo et commandemo che meti prete Iohanne Carolo ala possessione del canonica(to) et prebenda teneva messer Lazaro da Laudo nela ghiesia maiore de quella nostra citade de Piasenza, et in quello modo et forma li teniva dicto messer Lazaro. Et se per executione de questo te bisognasse alcuno aiuto et favore licito et honesto, habia recurso dal nostro potestà lì, il quale te ne providerà, chè gli ne scrivemo opportunamente, non intendendo però per questo derogare ale rasone de alcuno altro sopra de ciò. Data ut supra.
Cichus.