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648. Francesco Sforza a Giovanni Giordani, podestà di Parma 1452 luglio 9 "apud Trignanum".

Francesco Sforza scrive a Giovanni Giordani, podestà di Parma che, intendendo il luogotenente lasciare la città, deve fare un bando che imponga a chi ha da ridire contro qualche ufficiale luogotenenziale compaia davanti a lui entro otto giorni.

[ 163r] Domino Iohanni de Iordanis, potestati Parme.
Perché el locotenente nostro de quella città intende partirse cum honore et benivolentia de quella città et cittadini, et perché nissuno se possa gravare de alchuno suo offitiale, volimo et comettimovi che debbiati fare farre una bando che, s'el fosse nissuna persona che se volesse gravare o querellare da alchuno suo offitiale, debia comparire denanti da vuy fra termino de dì octo, che sarrà facto rasone. Et parendovi anchora dare mancho termino, perché possa andare a fare li facti suoy, semo contenti. Ex castris nostris Apud Trignanum, die viiii iulii 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.