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7. Francesco Sforza a Boccaccino de Alemanni 1451 dicembre 27 Lodi.

Francesco Sforza risponde a Boccacino de Alemanni in Firenze confermando, quantunque in ritardo, di avere ricevuti i panni e di essere stato informato del broccato. Il Turco gli ha scritto che vuole essere "recomandato" e aspetta i suoi denari. Ha saputo da Niccolò dei provvedimenti presi e rinvia al ritorno di Diotesalvi e dello stesso Niccolò di sapere quanto occorre fare. Diotesalvi e Niccolò porteranno i velluti e il broccato per la donna di Sforza, rassicurandolo sui fatti di Milano, per cui Luigi può essere mandato.

[ 4r] Bochacino de Alemannis in Florentia.
Havemo recevuta vostra littera responsiva alle nostre de dì 9 del presente, et inteso quanto scriveti, respondemo alle parte, et primo, alla parte di panni, benché siano stati tardi, li havemo havuti et similiter restiamo advisati del brochato.
Alla parte del Turcho luy ne ha scripto pregandoci li habiamo recomandato, et nuy volimo li dinari nostri.
Alla parte delli provedementi, habbiamo aviso da messer Nicolò che sonno vinti et obtenuti, siché non dicemo altro al facto del dinaro per adesso, per fino non saranno retornati Diotesalvi et messer Nicolò per sapere quanto habiamo affare.
Al facto delli viluti et brochato per la donna de Sforza, Diotesalvi et messer Nicolò li portaranno. Ad questo non dicimo altro al presente.
Al facto de Aluyse che sia stato expedito et ritornato ad Mediolano, dicemo che le cose ad Mediolano passano bene, et non è dubio de starci non altro per questa. Ex Laude, xxvii decembris 1451 (a).

Ser Iohannes.
Cichus.
Ser Iohannes.

(a) In A 1452.