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711. Francesco Sforza a Oldrado Lampugnani 1452 agosto 2 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza si compiace con Oldrado Lampugnani del fatto della rocca e del castellano di Monteluco, al quale ha scritto che si prenda cura della città e delle fortezze, e chiede d'essere informato di quanto accade. Mandi immediatamente ad Antonio da Trezzo la missiva allegata.

Domino Oldrado de Lampugnano.
Havimo recevuto due vostre lettere de dì penultimo et ultimo del passato, et inteso quanto per quelle del penultimo scriveti circha al facto della rocha et del castellano de Monte Luco, et cussì quanto ne scrive per l'ultima, havere exequito quanto li habiamo per nostre lettere commesso circha al facto delle forteze, et cetera; dicemo che de tucto restamo advisati, piacene quanto haviti facto et comendamove. Nuy havimo scripto opportunamente ad quello castellano de Monte Luco per modo intenderà attende(re) ad havere bona cura et solicita guardia ad quella città et tucte sue forteze et membri. Et ad tucto providiati como vi pare necessario, advisandone sempre de quanto ve acchade dingno de adviso, perché ad tucto darimo bono ordine et providimento. Data in castris nostris apud Quinzanum, die ii augusti1452, hora noctis 4.
Post datam. Vogliati mandare la alligata ad Antonio de Trezo, che vada subito. Data ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.