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734. Francesco Sforza ai Dieci della Balia di Firenze 1452 agosto 13 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza avverte i Dieci della Balia di aver acquisito dal campo nemico Tartaglia d'Arezzo con la promessa di assoldarlo con cento cavalli; poiché è loro suddito e intende servire quella signoria, lo manda da loro raccomandandone la sua accettazione. Altrettanto si è scritto a Cosimo de Medici e a Boccaccino Alemanni.

Dominis Decem Balie comunitatis Florentie.
Havimo desviato dalli inimici el Tartaglia da Rezo et havimolo facto vinire de qua cum promessa de farli havere soldo per cento cavalli. Et perché l'è subdito de quella excelsa comunità, et piutosto desidera servire essa che veruno altro, lo mandiamo de là et confortiamo et pregamo le magnificencie vostre gli piacia acceptarlo et tractare come meritano la fede et devotione sua verso de quelle et el stato de quella excelsa comunità, perché siamo certi ne farrà honore in questo. Ex nostri felicibus castris apud Quinzanum, die xiii augusti 1452.
In simili forma Cosme de Medicis, Bocchacino de Alemannis.
Cichus.