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749. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 agosto 16 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza comanda a Oldrado Lampugnani di convocare il fittavolo di Calistano perché si obblighi e sia quietato dalla Camera ducale con il famiglio Folignate al versamento annuo di seicento lire. Vuole poi che a detto Folignate presti ogni aiuto per la salvaguardia dei beni donatigli già di Pietro Brunoro come per altre cose.

[ 194r] Domino Oldrado de Lampugnano.
Havimo assignata una provisione di libre secento imperiali sule intrate de Calistano al Fulignato, nostro famiglio, cum intentione ch'el le habia et conseguischa dal fictabile de Calistano. Per la qual cosa volimo che habiati a vuy dicto fictabile et faciati ch'el se oblighe a dicto Folignato per dicte secento libre imperiali tanto, ordinando come è rasionevele che per quella summa esso fictabile sia quietato et liberato dala Camera nostra.
Ulterius volimo che a dicto Folignato diati ogni honesto favore et adiuto per la conservatione deli dicti beni gli havimo donati, quali foreno de Petro Brunoro, et cussì in ogni altra cosa occorente seriamo contenti sia ben tractato, licite tamen et honeste. Ex felicibus castris nostris apud Quinzanum, die xvi augusti 1452.
Cichus.