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781. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 agosto 28 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza convochi Giovanni Antonio, figlio di Carlino, che abita a Cirano ordinandogli di restituire, pagando il dovuto, la tazza che il Padovano, uomo d'arme, gli ha impegnato e che Giovanni Antonio dice d'aver venduta.

[ 202v] Potestati Placentie.
El Paduano, nostro homo d'arme, dice che altre fiade fece impignare da Bartholomeo da Leco una sua taza a Zohanne Antonio, olim figliolo de Carlino, et quando l'ha vogliuta scodere, trova che l'ha vinduta; el che non è stato cosa conveniente. Però ti committiamo et volimo che, havuto da ti el dicto Antonio, quale è habitatore de Cyrano, essendo come è dicto, l'astrenzi a restituire la dicta taza, pagandoli el Padovano li dinari per li quali fo impignato. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die xxviii augusti 1452.
Irius.
Cichus.