Registro n. 14 precedente | 783 di 1952 | successivo

783. Francesco Sforza agli Anziani di Parma 1452 agosto 28 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza sollecita gli Anziani di Parma a provvedere all'integro pagamento del salario di Giovanni de Iordani, podestà di quella città, cosa disdicevole all'onore della comunità stessa.

[ 202r bis] Antianis civitatis Parme.
Ne scrive misser Zohanne de Iordani, nostro potestà lì, essere creditore de molti denari de quella comunità per lo suo salario et non poterne haverne niuno, né essere satisfacto per veruno modo. Et perché ne pare iusta et rasonevele cosa che esso habia el suo pagamento ad ciò possa sustentarse cum la famiglia sua, vi confortamo, carichamo et strengemo vogliati provedere ch'el dicto messer Zohanne habia el salario suo et sia integramente satisfacto de quanto luy debbe havere como è debito et non habia casone de fare querela, né lamenta cum nuy de questa cosa, perché, oltra che fariti vostro debito et l'honore de quella comunità, fariti a nuy singulare piacere. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die xxviii augusti 1452.
Iacobus de Rivolta.
Cichus.