Registro n. 14 precedente | 800 di 1952 | successivo

800. Francesco Sforza a Sceve de Curte, luogotenente di Piacenza 1452 settembre 2 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ricorda a Sceva da Corte, luogotenente di Piacenza, di avergli dato, in data 19 febbraio 1451, mandato per consentire una vendita di alcuni diritti, proprietà e beni feudali che gli eredi di Giovanni Senese erano disposti a fare con Giovanni Angusola da Vigolzone. Il duca, in seguito a richiesta degli eredi, li pone nel grado e stato in cui erano prima della concessione del mandato in seguito alla rinunzia alla vendita, fatta con atto pubblico, da Giovanni Angussola. Segue l'elenco dei capitani e condottieri che sono in Toscana negli accampamenti aragonesi.

[ 206r] Domino Sceve de Curte, locuntenenti Placentie.
Come ve doveti recordare nuy ve facessimo del'anno proximo passato uno mandato in vostra persona amplo e valido ad consentire et prestare auctorità, in nostro nome, in una vendita volevano fare li heredi de quondam Iohanne Senese al spectabile cavaliero domino Iohanne Angusola da Vigolzono de certe loro rasone, proprietadi et beni feudali, como più largamente se contene in lettere d'esso mandato, data Mediolani decimo nono februarii anni proximi preteriti 1451. Nunc vero, non havendo havuto loco la vendita et havendoli al tucto renuntiato dicto messer Iohanne Angusola, come appare per instrumento publico dela renuntiatione, domanda la parte delli dicti heredi de quondam Iohanne Senese essere posta nel grado e stato e termini che erano inante la confectione del dicto mandato. Et parendone la sua domanda honesta e rasonevele, siamo contenti et volimo che remettiati le parti in quello stato e grado che erano inanti che fusse facto dicto mandato; et cussì faciti. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die ii septembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
Lista capitaneorum et conductorum qui sunt in castris Aragonensibus in Tusia: el signore duca de Calavria; el duca de Sora; el conte de Troya; el figliolo del principo de Taranto; el figliolo del principo de Salerno; el conte Averso; messer Paulo de Sanguigno; el signore Ursino; messer Theseo Civello; messer Antonio da Zio; messer Augustino; el conte Antonio Caldora; el signore Sigismondo da Este; messer Raymondo de Anichino; el signore Carlo da Campobasso; el conte de Campobasso; el signore Iacomo Caraffo; el signore Iacomo da Montagano; messer Cola de Giliberto; Guilelmo Ciciliano; el conte de Celano; el conte de Urbino.