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81. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate. 1452 gennaio 9 Lodi.

Francesco Sforza scrive al Regolatore e ai Maestri delle entrate che, in virtù della informazione da loro trasmessagli, come pure per quella avuta da Bartolomeo Trovamala quando era referendario di Piacenza, circa la esenzione di Giovanni Angusola, dispone che detto Giovanni sia preservato esente, come nel passato, e che si facciano le scritture opportune.

[ 22r] Regulatori et Magistris intratarum.
Dilecti nostri, cussì per la informatione già più dì per lo offitio vostro a nuy, como etiamdio per informatione de ti Bartholomeo Trovamala, tunc referendario de Piasenza, sopra el facto dela exemptione del conte Iohanne Angusola, comprehendimo che per li tempi passati è stato preservato exempto; et perché non mancho volimo che esso conte Iohanne sia ben tractato da nuy che sia stato per li signori passati, siamo contenti, volimo et vi committimo che debiati far preservare exempto dicto conte Iohanne eo modo et forma che è stato per lo passato. Et cussì ordinati se facia, facendone superinde fare ogni lettere et scripture opportune per observatione de questa nostra voluntà et intentione. Data Laude, die nono ianuarii 1452.
Cichus.