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849. Francesco Sforza ai castellani di Cremona 1452 settembre 14 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza comanda ai castellani di Cremona di tenere vigilati e separati i prigionieri inviati da Casalmaggiore perché non comunichino fra loro, e ciò fino all'arrivo di Giovanni Chiappano, suo famiglio, dal quale sapranno cosa fare circa il loro trasferimento.

Castellanis Cremone.
Veduto quello ne scriveti delli presoni ve sonno mandati da Casalmaiore, dicemo, in poche parole, che li debiati tenere separatamente l'uno dal'altro, et in loco securo et cum tale guardia che non se ne possano fuzire, nì parlare l'uno cum l'altro fino alla vinuta de Zohanne Chiappano, nostro famiglio, quale, come sia vinuto, ve avisaremo quello ne haveriti affare, perché deliberamo mandarli altrove. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die xiiii septembris 1452.
Irius.
Iohannes.