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869. Francesco Sforza al podestà, al capitano e ai deputati agli affari di Piacenza 1452 settembre 15 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza scrive al podestà, al capitano e ai deputati agli affari di Piacenza che si accontenta di dieci invece di quattordici carri da mandare in campo per il pane. Per le altre richieste per il trasporto di legname per il ponte di Pizzighettone, aspetta di parlarne con Giovanni da Milano.

[ 223r] Potestati et capitaneo et deputatis ad negotia civitatis Placentie.
Dilecti nostri, de quelli xiiii carri quali debeno mandare quella comunità et le terre conrespondente a Cremona per lo condure del pane in campo siamo contenti ne mandate solamente dece, ad ciò habiate casone de mandarle meglio in puncto. Dele altre recheste per condure il ligniame del ponte de Pizegatone aspettiamo Zohanne da Milano cum il quale parlaremo et intenderemo quello se haverà da fare, como etiamdio ve referirà l'ambassiatore vostro. Ex castris nostris apud Quinzanum, die xv septembris 1452.
Irius.
Cichus.