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871. Francesco Sforza al podestą di Piacenza 1452 settembre 16 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza vuole che il podestą di Piacenza costringa Giovanni da Riva a fare al pił presto il suo dovere in forza della convenzione che ha con Aicardo da Nibia, cavaliere gerosolomitano.

[ 223v] Potestati Placentie.
Carissime noster, messer Aycardo da Nibia, cavalero Hyerosolimitano, ne ha facto querela che Zohanne da Ripa non li ha facto il dover suo secundo la conventione hanno insieme, et ne rechede voliamo provedere alla indemnitą soa. Per la qual cosa, parendo ad nuy honesto che li sia facto il dovere suo, ve commettiamo che debiate astrengere il dicto Zohanne ad satisfarli integramente de tucto quello hanno ad fare insieme per casione dela comandaria de quella nostra cittą in debito termine, et se fra il dicto debito termino non farą epso Zohanne il dover suo, volemo che contra epso li faciate raxone, per modo che cavalero non habia ad reclamar pił. apud Quinzanum, die xvi septembris 1452.
Bonifatius. Cichus.