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889. Francesco Sforza a Folignate da Perugia (1452 settembre 17 "apud Quinzanum").

Francesco Sforza informa Folignate da Perugia che intende spostarsi per fare certe cose e che gli occorrono venti buoi per il carriaggio. Senza perdere tempo mandi Zambono nei luoghi parmensi che gli parerà per l'acquisto di dodici, quindici buoi di qualità e li conduca in campo, ove sarà arrivato Zambono che avrà il danaro con il quale, come ha promesso Desiderio Grosso, pagherà i buoi acquistati.

Folignato da Perusio.
Folignato, noi havemo deliberato presto partirne de questo logiamento et andare in loco ad fare dele altre cose grande et relevate per lo stato nostro, et per levarne de qui abisogna xx para de bovi per condure il nostro carregio, quale sai é necessaryssimo al facto nostro. Et perché non sapiamo ad chi meglio debiamo scrivere et commettere questo facto che a ti, quale siamo certi dal canto tuo non gIie lassaray perdere hora de tempo, pertanto vogli, havuta questa, mandare Zambono per quelli lochi del Parmesano quali meglio te parerà et videre modo da retrovare xii o xv para de bovi, che siano boni, grandi et sufficienti al facto nostro del caregio, et cum ogni diligentia et solicitudine far ch'el dicto Zambono neli conduca qui da noy senza alcuna perditione da tempo, et far, como vederia per una altra nostra lettera directiva ad ti et ad Dexiderio Grosso, ch'el dicto Dexiderio prometta alli patroni de pagare dicti bovi, ad ciò che l'habiamo qui prestissimo, senza li quali non ne possemo levare de qua, li quali dinari li remandaremo per lo dicto Zohambono. Siché vogli mò ti sollicitare et fare che li dicti bovi siano presti reccatati et conducti qua per lo dicto Zambono. Data ut supra.
Iohanninus.
Cichus.