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913. Francesco Sforza al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza. 1452 settembre 22"apud Lenum".

Francesco Sforza comanda al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza di mandare subito dieci carri per la fornitura del pane all'esercito in campo a Cremona, così come i sette, in ordine, richiesti agli esenti e così anche buoi sufficienti. Il duca ricorda che i carri vanno consegnati a Stefanino Zaccaria da Cremona.

Potestati et capitaneo cittadelle civitatis Placentie.
Vogliamo debiati cum ogni diligentia et sollicitudine mandare immediate et senza alchuna demora quelle dece carre che sonno tassate a quella communità per condure lo pane qui in campo ad Cremona, et cossì le altre septe che tocca ad mandare ali exempti, le quale carre fati siano bene forniti de bovi et cossì de carri aciochè si ne possa havere servitio d'esse, et non fare como dele altre che, ogni hora, li bisognava stare li maistri intorno a conzarle, et cossì che li bovi siano gagliardi et sufficienti. Li quali carri farite consignare ad Stefanino Zacharia da Cremona, et fati che li mandiati prestissimo, perché vedite bene quanto importa al facto nostro, essendo dove siamo, con questo nostro exercito. Data apud Lenum, die xxii septembris 1452.
Zanninus.
Cichus.