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938. Francesco Sforza al familiare Marco Corio 1452 settembre 27"apud Lenum".

Francesco Sforza comanda a Marco Corio di non andare verso Piacenza con la gente già di Giovanni dalla Noce e di dirigersi invrce nel Parmense e mettersi agli ordini di suo fratello Boso. Rassicuri la sua gente sul loro pagamento.

Nobili viro Marco de Coyris, dilecto familiari nostro.
Non obstante quanto te havimo scripto per due altre nostre lettere che tu te dovesti fermare con quelle zente che forono de domino Zohanne dala Noce de sopra o de sotto Piasenza, volimo, per cosa importante al stato nostro, posposita ogni dilactione et condictione, debii con le dicte zente unitamente andartene in Parmesana et unirte con Boso, nostro fratello, contra quelli da Corezo con le altre nostre gente, et faray et exequiray in tutto quanto per dicto Boso te sarà commisso; et questo non manchi se tu hay cara la gratia nostra. Mandaraene la lista et el numero deli cavalli, et cossì li homini d'arme che sonno lì insieme, li quali confortaray che se daghino de bona voglia che se li provederà del dinaro et d'ogni altra cosa per modo se contentarano. Ex castris apud Lenum, die xxvii septembris 1452. Dupplicata.
Iohannes Antonius.
Iohannes.