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943. Francesco Sforza a Zannono da Crema 1452 settembre 29"apud Lenum".

Francesco Sforza si compiace con Zannono da Crema del suo comportamento nella difesa di Fogliano da lui dimostrata e che, auspica, mostrerà pure in futuro, avendo un debito di riconoscenza dai Fiorentini, assicurandolo che da parte ducale, si agirà sempre in suo favore. Ha saputo dal famiglio Francesco Gentile della risposta data alle profferte di fra' Puzo.

[ 241v] Zannono de Crema.
Benché per molte vie havessimo inteso li vostri boni deportamenti ala defesa de Fogliano, pur, havendolo anchora inteso per una vostra de dì vi del presente, n'è stato molto più grato et commendiamo la fede et animosità vostra, et circa ciò non dicemo altro, perché, havendo facto quello havite facto et facendo per l'avenire, come ce confidiamo, deveti essere certi che Fiorentini vi recognoscerano et se sforzarano farvi dele cose vi piacerano, et noy, dal canto nostro, se adoperaremo in vostro favore et farimo quanto per noy proprii. Da Francesco Gentile, nostro famiglio, restiamo advisati dele proferte che vi ha facte fra' Puzo et dela resposta che gli havite facta, la quale n'è molto piaciuta et è stata prudente. Ex castris nostris apud Lenum, die xxviiii septembris 1452.
Irius.
Cichus.